Artisti in strada - INNEDE EDITION

Artisti in strada

Senza-titolo-1

VISITA QUI
  •  
  • Tutto quel che diciamo, parla di noi, in particolar modo quando parliamo degli altri
  • .
  •  
  • Quante volte i nostri occhi si sono cercati e incontrati con sguardi sfuggenti come il vento d’ali di un piccolo volatile, pieno d’inviti, speranze e carichi di silenzi, quante cose si son dette; forse moltissime e soprattutto parole, quante sono state le definizioni che le nostre labbra hanno avuto il coraggio di pronunciare.

  • Dobbiamo sempre avere fiducia in noi stessi, non possiamo smettere di credere nelle nostre capacità, nella nostra forza e nel nostro intuito di riconoscere quelli che più ci assomigliano.  Anche quando sembra che la nostra vita stia affondando, anche quando è già sommersa.

    • Forse non ce ne rendiamo conto ma tutti i nostri tesori sono nascosti giù, nel profondo del nostro io, spesso questo nascondiglio si chiama cuore.

    • Il nostro corpo anche lui ci manda dei segnali e grida affinché noi ci riforniamo della possibilità di ascoltarlo e ci prendiamo cura di esso.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Da sempre sono esistite le curve chiamate equivoci.

       

    •  

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Come esistono segnali luminosi chiamati molto semplicemente amici.

    • Grandi fari che splendono all’interno della nostra casa e che ci danno un senso di sicurezza, questi li chiamiamo e desideriamo tutti, parliamo quindi della famiglia.

    • Nella vita si può portare a termine tutto, a condizione di avere sempre con sé delle riserve fatte di decisioni.

    • Un altro importante e potente motore che nessuno ne può fare a meno è il tanto desiderato amore.

    • Se vogliamo invece strafare, dovremmo procurarci una garanzia ricca di fede e per i più illuminati la spiritualità sarà la loro disciplina.

    •  
    • Se contrariamente vogliamo vivere una vita priva di rischi emotivi, siamo obbligati a ricorrere alla qualità, facendo uso del nostro più abbondante carburante e se ultimamente non sono cambiati, i modi di comportamento si potrebbe chiamare pazienza.

    • Se dovessi darvi un consiglio, vi direi di non lasciarvi intimidire dalle opinioni altrui. Poiché solo la piccolezza cerca delle conferme.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Dunque, affrontate i rischi e fate quello che più desiderate. Quando entriamo in casa, e ad attenderci c’è qualche nostro familiare cerchiamo di nascondere il disagio che ci portiamo dentro.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Così, senza neanche rendercene conto, abbiamo imparato a recitare, a fingere, soprattutto a imitare il prossimo.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Imitiamo l’idea della moglie che abbiamo in testa, imitiamo gli amici, gli innamorati e i felici. Imitiamo quelli che in realtà non siamo capaci di essere.

    • Tutto questo per evitare che costoro possano in qualche modo intravedere in noi un’inquietudine interiore.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Una sola eccezione è quella se realmente siamo simili a qualcuno, se veramente possiamo permetterci di avere argomenti sufficienti per confrontarci e magari frequentare lo stesso ambiente, dividere lo stesso tavolo al ristorante, separare l’opinione e chissà a volte anche i sentimenti.

      Questo sito vuole indicare non solo i segnali che ci aiutano a riconoscerci, ma anche il modo e la ragione per la quale il mondo e la società sia divisa in categorie di persone.

    •  
    •  
    •  
    •  
    • Non necessariamente il legame fra esse deve essere il denaro o il potere sarei più dell’idea che tutti noi ci scegliamo per le idee che ci uniscono, per gli atteggiamenti, per la semplicità e sicuramente per la brillantezza intellettiva.

    •  
    •  
    • Non è questo il punto d’arrivo di questo sito, non scrivo per rubare nozioni ad altri.

    •  
    •  
    •  
    •  
    • Perdendo tutto, si acquisisce altro, anche se sarà l’opposto della situazione che volevamo.

      Parlare facendo uso della carta è un modo come un altro per esprimersi, c’è chi si pronuncia con la lingua, chi con l’arte, chi con l’aggressività e chi invece come me sa solo farlo con delle dichiarazioni scritte.

    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Di tanti scrittori invidio solo la loro fantasia nel riuscire a raccontare storie o fatti accaduti dell’attuale società riportando le esperienze altrui.

    •  
    • La notizia certo è la comunicazione tra gli esseri umani; le donne raccontano le loro compere al supermercato spalancando intime confidenze tra loro.Gli uomini dall’altro lato raccontano gli averi, i successi e i problemi, dunque noi ci cerchiamo e ci ascoltiamo per avvicinarci.
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    •  
    • Quando gli eventi della vita che stiamo vivendo ci sembrano insignificanti, solo dopo ci accorgeremo di quel che è successo, tutto quello che costruiamo con le nostre mani, ci rimane, lasciare un segno del nostro passaggio è un modo come un’altro per farsi ricordare.
    • MAURIZIO ORTUSO, 2015

    Senza-titolo-1
    VISITA QUI