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CAROLINA RAZETTO

Pasticceria Gualtieri  dal 1933 ad oggi. La storia della tradizione e del fantastico lancio verso il vegan ok, tra folclore e attualità.

 

       Sita in via senese, angolo Porta Romana si trova una pasticceria piccola ma superlativa. Nata nel 1933 dall’idea di nonno Alfredo, un giovane pasticcere che già lavorava presso una nota pasticceria. Siamo negli anni 30, e sempre in questi anni conosce e si innamora di Lina, che lavorava insieme alla sorella alla pasticceria Cellini.

Da questa splendida unione nasce anche un connubio perfetto fatto di amore per la vita e per i dolci ed insieme fondano la Pasticceria Gualtieri.

Nel 1949 superati gli anni bui della guerra la pasticceria che all’epoca era una piccola bottega ex negozio di caramelle, viene rimodernata diventando una vera e propria pasticceria di lusso, con tanto di pavimento in marmo e macchina da caffè futuristica, purtroppo però senza riscontrare immediatamente l’approvazione del pubblico fiorentino, in quegli anni un simile lusso “fuoriporta” era considerato troppo per la zona nella quale si trovava. Ma con la passione e la dedizione che la famiglia, generazione dopo generazione investe nella pasticceria e nelle sue specialità, diventa ben presto un luogo di ritrovo e tra le pasticcerie più in voga dell’epoca.

Nel  2013, grazie  ad una presa di coscienza personale della famiglia Gualtieri, ha inizio una nuova era  e Riccardo decide di sperimentare nuove ricette assolutamente cruelty free, intraprendendo un cambiamento verso la cucina etica, il gusto e la tendenza attuale, senza però dimenticare la tradizione .

E’ stato un immediato successo e questo ha incentivato Riccardo ad ampliare l’offerta , infatti i riscontri ricevuti non sono dovuti solo al fatto che è la prima pasticceria ad offrire un’alternativa vegana, ma anche perché queste prelibatezze possono essere mangiate perfino da persone come i diabetici, che normalmente dovrebbero privarsene,  il tutto senza tralasciare il gusto, insomma si potrebbe dire uno “sgarro senza peccato”. Gli ingredienti sono tutti biologici e Riccardo pone molta attenzione affinché la mancanza di derivati animali, non influisca minimamente con la dolcezza o la bontà del prodotto. La clientela è varia e viene da ogni quartiere di Firenze, anche i più lontani, e chiedendo al titolare veniamo a sapere che ricevono ordini anche da Prato e Bologna. Insomma un esperimento questo che ha fatto guadagnare alla già ottima pasticceria Gualtieri un’altro riconoscimento, quello di Vegan Ok e quello che quotidianamente riempie questa piccola accogliente pasticceria di clienti felici e soddisfatti.

Qui ogni mattina potrete trovare le paste tradizionali con burro e uova, oppure cornetti, bomboloni, brioche, sfogliatelle e crostate, biscotti e maritozzi, tutto splendidamente preparato senza l’uso di prodotti animali o derivati, potrete inoltre gustare cappuccini d’avena, di riso o di soia e magari portarvi via una torta anch’essa ovviamente cruelty free.

Concludendo una piacevole e dolcissima pausa da regalarsi visitando le meraviglie Fiorentine.

 CAROLINA RAZETTO

 


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