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L’EPOCA MULTIMEDIALE

L’EPOCA MULTIMEDIALE

Di Federica Ipsaro Passione

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E’ stata sognata; fin dall’inizio, riportata fantasticamente in racconti storici; più tardi il Cinema si è appropriato di questa idea innovativa e rivoluzionaria, proiettando sullo schermo colossal dal contenuto analogico…anche se forse il significato del termine, in Italia, era pressoché conosciuto.

Il 2014 è un anno che molti hanno scritto/nominato con riferimento ad un tempo lontanissimo in cui ci si vedeva, sarcasticamente. Ed eccoci catapultati in realtà virtuali, reti, mondi paralleli, 3D, web tv, avatar e quant’altro. Una realtà, più che una fantasia!

La comunicazione attraversa anch’essa i fili invisibili del WiFi.

Come rapportarsi? Che cosa scegliere e quale il suo utilizzo?

Può disorientare l’entità di tutto ciò e degli strumenti che implica. Molti ne sono terrorizzati a tal punto da fingere che non esiste il computer o che non si abbia “bisogno” (se così lo vogliamo definire) di un account. In tal senso, la connessione ad esempio offre comode soluzioni, immediate e di facile accesso (amministrare conti, pagare bollettini online).

Il rovescio della medaglia è la tanto discussa Internet-Dipendenza che notiamo nei giovanissimi per finire, non da ultimo, nell’ingannevole e fittizia comunicazione che avviene con l’utilizzo errato dei social network.

 L’epoca multimediale è come ogni altra, cambia il suffisso. Come in ogni periodo d’assestamento è necessario capire innanzitutto il fine e l’orientamento (verso dove andiamo?) e valutare le potenzialità.

Se si considera e attua la parte costruttiva dell’evento se ne traggono grossi benefici e comodità, altrimenti si diventa schiavi di qualcosa che fa prima a comandare noi piuttosto che noi a capir lei REALmente.

Il tutto senza trascurare che: il corpo e la mente umani hanno sete di luce, movimento, natura e socialità. Se si abbandonasse per qualche ora la postazione web per una passeggiata nel verde, una pizza tra amici o un concerto dal vivo, è certo che si avrà più consapevolezza del TEMPO in cui viviamo e aumenterà la produzione d’idee, fatti, occasioni.. .